La Brexit determinerà l’acquisizione, da parte del Regno Unito, dello status di paese extra-UE, il che avrà un impatto sulla libera circolazione dei cittadini comunitari (tra i quali quelli italiani) oltre manica anche per ragioni di studio o di lavoro. Non è impensabile, infatti, che vengano assoggettati a limitazioni l’ingresso e soprattutto la permanenza nel Regno Unito e il godimento delle prestazioni previdenziali e di disoccupazione dei cittadini comunitari che là intendano stabilirsi e ciò almeno sino a quando non trovino e mantengano una stabile occupazione.