NEGOZIATI CON IL REGNO UNITO. PUBBLICATO IL PROGETTO DI ACCORDO SUL FUTURO PARTENARIATO ECONOMICO

In seguito alle consultazioni con il Parlamento e con il Consiglio, in data 18 marzo 2020 la Commissione ha pubblicato il progetto di accordo sul futuro partenariato tra Unione e Regno Unito[1].

Conformemente alla dichiarazione politica concordata tra l’Unione e il Regno Unito dell’ottobre 2019[2], il progetto riprende la raccomandazione[3] inviata dalla Commissione al Consiglio in data 3 febbraio 2020 per avviare i negoziati relativi ad un’intesa di libero scambio con il Regno Unito[4], approvata Consiglio Affari generali (CAG)[5] il 25 febbraio 2020[6]. Più particolarmente, il progetto affronta tutti i settori di cui si è discusso nel corso dei negoziati come, tra gli altri, la cooperazione commerciale ed economica, la proprietà intellettuale, la mobilità e i trasporti ed il mercato digitale. 

Nel corso dei prossimi round di negoziati, il Regno Unito presenterà dei testi riguardanti alcuni elementi specifici del futuro partenariato con l’Unione delineati nella dichiarazione politica. Inoltre, le parti rimarranno in contatto per concordarne le relative modalità e tempistiche, che dovranno gioco forza tener conto della pandemia di coronavirusche di recente ha colpito l’Europa[7].

Marco Stillo


[1]  Disponibile al seguente LINK.

[2] Dichiarazione politica riveduta, del 17.10.2019, che definisce il quadro delle future relazioni tra l’UE e il Regno Unito, disponibile al seguente LINK.

[3] Com. Comm. COM(2020) 35 final del 03.02.2020, Recommendiation for a Council decision authorising the opening of negotiations for a new partnership with the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland.

[4] Per ulteriori informazioni si veda il nostro precedente contributo, disponibile al seguente LINK.

[5] Il CAG ha il compito di garantire la coerenza dei lavori di tutte le formazioni del Consiglio. Composto essenzialmente dai ministri degli affari europei di tutti gli Stati membri dell’Unione, il CAG prepara e assicura il seguito delle riunioni del Consiglio europeo. Inoltre, è responsabile di una serie di settori strategici trasversali tra cui l’allargamento dell’Unionee i negoziati di adesione, l’adozione del quadro finanziario pluriennalee la politica di coesione.

[6] Per ulteriori informazioni si veda il seguente LINK.

[7] Per ulteriori informazioni si veda il nostro precedente contributo, disponibile al seguente LINK.