La Premier britannica Theresa May ha annunciato la riduzione dell’aliquota della corporation tax dal 20% al 15%, rispetto al 17% che era già previsto entro il 2020. Si tratta del terzo taglio in tempi recenti dopo quello effettuato, prima, da Gordon Brown, che l’aveva portata dal 33% al 28%, e, poi, dal precedente cancelliere dello scacchiere George Osborne che l’aveva ridotta di ulteriori 8 punti percentuali fino alla sua forma attuale.

Il Governo britannico dovrà consultare il Parlamento prima di avviare delle negoziazioni formali sull’uscita dalla UE. La decisione odierna dell’Alta Corte Inglese è tale da rendere più complicato il processo di uscita del Regno Unito dall’UE ed è destinata ad aggravare lo stato di incertezza politica che avvolge il paese a seguito dell’esito del referendum dello scorso giugno.