Tra il 30 giugno e il 1 luglio 2021, la Commissione ha intrapreso diverse azioni per affrontare alcune delle questioni più urgenti relative all’attuazione del Protocollo sull’ Irlanda/Irlanda del Nord che, quale parte integrante dell’Accordo di recesso[1], è in vigore dal 1º febbraio 2020 allo scopo di assicurare la corretta attuazione del c.d. “Good Friday Agreement”[2]. In…

In data 9 gennaio 2018, il Governo britannico ha pubblicato un documento che delinea delle misure volte a conferire all’Irlanda del Nord un maggiore ruolo nella questione della cosiddetta soluzione di backstop, che prevede che, in assenza di un accordo alternativo, l’Irlanda del Nord rimanga parte del Mercato Unico e dell’Unione doganale. In data 9 gennaio 2018,…

Il 5 dicembre 2018 il Governo del Regno Unito, a seguito del deposito di un Humble Address for a return, ha pubblicato il parere integrale rilasciato dall’Attorney General, Geoffrey Cox, relativo agli effetti giuridici del Protocollo sull’Irlanda – Irlanda del Nord, annesso all’Accordo di uscita.

Il 28 febbraio 2018 il negoziatore capo Michel Barnier ha presentato il progetto di Accordo di recesso tra Unione Europea e Regno Unito approvato dal Collegio dei Commissari.
Il progetto traduce in forma di testo giuridico ciò che è stato negoziato fino ad oggi ed al contempo propone soluzioni per le questioni non ancora concordate nel dettaglio.