Ad esito del vertice del Consiglio Europeo del 10 aprile 2019, i leader europei hanno esteso la data di uscita del Regno Unito dall’Unione al 31 ottobre 2019. Anche il Regno Unito ha acconsentito alla proroga del termine, come illustrato nella lettera del Rappresentante Permanente del Regno Unito presso l’Unione Europea, Sir Tim Barrow, dell’11 aprile 2019.

Il 29 giugno 2018 il Consiglio Europeo a 27 ha presentato le sue conclusioni relative allo stato delle trattative per la Brexit, esprimendo, da un lato, soddisfazione per gli ulteriori progressi compiuti su alcuni aspetti dell’accordo di recesso e, dall’altro, ribadendo la necessità di concludere quanto prima l’accordo stesso.

Il 15 dicembre 2016, si è tenuta a Bruxelles la riunione informale dei Capi di Stato e di Governo, dedicata alla Brexit, in cui i 27 leaders nazionali, insieme ai Presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione Europea, hanno lanciato “il segnale che l’UE è unita e pronta al negoziato” con il Regno Unito.

Il 16 settembre 2016, si è tenuto a Bratislava il primo Consiglio europeo informale post–Brexit, durante il quale, per la prima volta, si è discusso del futuro dell’Unione Europea senza il Regno Unito. Nelle sue osservazioni, il Presidente del Consiglio Donald Tusk ha dichiarato che, nonostante il Regno Unito abbia deciso di recedere, il futuro dell’UE rimane indispensabile per tutti gli altri Stati membri al fine di garantire pace, democrazia e sicurezza.