IL CONSIGLIO EUROPEO HA APPROVATO L’ACCORDO DI USCITA DEL REGNO UNITO DALL’UNIONE

A seguito della riunione straordinaria del 25 novembre 2018, il Consiglio Europeo ha adottato, in sede di Articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea, le conclusioni sullo stato dei negoziati sulla Brexit, approvando il testo dell’Accordo di uscita.

Il Consiglio Europeo ha invitato la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio ad adottare le misure necessarie affinché l’Accordo entri in vigore entro il 30 marzo 2019. Il Consiglio Europeo ha altresì approvato la Dichiarazione politica sul quadro delle future relazioni tra Unione Europea e Regno Unito.

Qualche giorno prima della riunione straordinaria, il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez aveva dichiarato che avrebbe posto un veto all’Accordo nel caso in cui questo non fosse stato modificato in modo da tener conto delle preoccupazioni della Spagna circa le negoziazioni per il futuro di Gibilterra. Secondo il Primo Ministro spagnolo, l’Accordo di uscita avrebbe dovuto specificare che le negoziazioni circa i futuri rapporti tra Gibilterra e l’Unione Europea avrebbero dovuto essere condotte separatamente rispetto a quelle tra Regno Unito ed Unione. La sua posizione aveva destato preoccupazioni tra i leader europei, che ritenevano che il testo dell’Accordo non dovesse essere oggetto di ulteriori negoziazioni.

In particolare, la Spagna riteneva chel’articolo 184 dell’Accordo mettesse in dubbio la legittimazione di Madrid ad intervenire sui termini delle future relazioni tra Gibilterra e Unione Europea. Il Rappresentante Permanente del Regno Unito presso l’Unione Europea ha inviato una lettera al Segretario Generale del Consiglio chiarendo l’interpretazione del Regno Unito circa l’articolo 184 dell’Accordo, ossia che lo Stato uscente negozierà accordi futuri a nome di tutti i territori per i cui rapporti esterni è responsabile, inclusa Gibilterra (per maggiori informazioni circa lo status di Gibilterra, si veda il nostro precedente contributo disponibile al seguente LINK).

L’Accordo dovrà essere approvato dal Parlamento britannico nelle prime settimane di dicembre. La Premier britannica Theresa May ha pubblicato una letter to the nation, sottolineando che l’Accordo proteggerà l’integrità dello Stato uscente e che la sua approvazione consentirà al Governo britannico di concentrarsi sul futuro del Regno Unito.

 

Sara Capruzzi