PAGARE UNA ENTRANCE FEE PER RIMANERE NEL MERCATO UNICO?

IL GOVERNO BRITANNICO SI DICE PRONTO A CONSIDERARE LA POSSIBILITÀ DI CONTINUARE A MANTENERE L’ACCESSO AL MERCATO UNICO ATTRAVERSO IL VERSAMENTO ALL’UNIONE EUROPEA DI “CONTRIBUTI”, ANCHE DOPO L’USCITA FORMALE.

A tal proposito, David Davis, Ministro per la Brexit, ha affermato che l’unico obiettivo del Governo è quello di “ottenere il miglior accesso possibile di beni e servizi al mercato europeo”. Infatti, al fine di favorire i settori del business interno, continuare ad avere accesso al mercato unico è di importanza fondamentale.

Davis, quindi, pressato ancora una volta da Hilary Benn (Presidente della commissione istituita alla Camera dei Comuni per seguire la transizione e facente parte di quegli esponenti dell’opposizione laburista che criticano costantemente il Governo di Theresa May in merito alla Brexit), ha affermato che “la semplice risposta, che abbiamo già dato in passato, è che come criterio generale noi vogliamo il miglior accesso possibile di beni e servizi al mercato unico” ed ha aggiunto che se l’idea di un contributo economico “è inclusa in questo criterio generale, certamente la prenderemo in considerazione”. Quindi, il Governo è aperto a “valutare una qualunque forma di contributo all’Ue in cambio dell’accesso al mercato unico”, qualora il negoziato con Bruxelles lo renderà possibile.

Pietro Michea