LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA DUE POSITION PAPER RELATIVI AI DIRITTI DEI CITTADINI E AGLI IMPEGNI FINANZIARI DEL REGNO UNITO IN VISTA DEL NEGOZIATO PER LA BREXIT

In data 29 maggio 2017 la Commissione Europea ha pubblicato due documenti nei quali si illustrano alcuni principi da perseguire durante il negoziato per la Brexit. Il primo documento contiene gli aspetti principali della posizione dell’Unione in merito ai diritti dei cittadini britannici residenti nell’Unione e dei cittadini europei residenti nel Regno Unito. Il secondo documento elenca alcuni principi essenziali in materia finanziaria.

L’accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione dovrebbe proteggere i diritti dei cittadini dell’UE e i diritti dei cittadini britannici e dei loro familiari, di cui avranno goduto fino alla data di entrata in vigore del recesso, quali i diritti relativi alla libera circolazione, i diritti in fase di ottenimento e i diritti il cui godimento deve ancora intervenire, come ad esempio quelli connessi alla pensione.

Nel documento relativo ai diritti dei cittadini vengono evidenziati i principali obiettivi perseguiti dall’Unione:

  • mantenere lo stesso livello di tutela previsto dal diritto dell’Unione sia per i cittadini britannici che per i cittadini europei, compreso il diritto di acquisire la residenza permanente dopo un periodo di 5 anni di dimora legale;
  • assicurare che i cittadini dell’Unione o i cittadini del Regno Unito che rispettivamente risiedono legalmente nel Regno Unito o nell’Unione alla data di entrata in vigore dell’accordo di recesso vengano considerati residenti legalmente anche se non dispongono di un documento di residenza che attesta tale diritto. I documenti da emettere in relazione al diritto di residenza dovrebbero avere carattere dichiarativo e dovrebbero essere rilasciati gratuitamente, o comunque con costi non superiori a quelli imposti per l’emissione di documenti simili;
  • garantire la parità di trattamento ai cittadini britannici e ai cittadini dell’Unione conformemente al diritto comunitario.

La Commissione afferma, inoltre, che essa intende mantenere pieni poteri per il controllo dei diritti dei cittadini, mentre la Corte di Giustizia avrà piena giurisdizione sui diritti dei cittadini per un periodo corrispondente alla durata della protezione dei diritti stabilita dall’accordo di recesso.

Nel documento riguardante i rapporti finanziari tra Unione e Regno Unito, la Commissione ha stabilito che quest’ultimo dovrà rispettare gli obblighi finanziari derivanti dall’intero periodo di adesione all’Unione. Il documento enuncia alcuni principi generali ed affronta questioni come il metodo da utilizzare per il calcolo degli obblighi finanziari del Regno Unito, le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dalla Banca Europea per gli Investimenti, dalla Banca Centrale Europea, dal Fondo Europeo di Sviluppo e il calendario dei pagamenti.

Per l’adempimento degli obblighi finanziari dovrebbe essere predisposto un unico regolamento riguardante: il bilancio dell’Unione, la partecipazione del Regno Unito ai fondi e alle strutture legate alle politiche dell’Unione, la cessazione della partecipazione del Regno Unito agli organi e alle istituzioni istituiti dai Trattati.

 

Davide Scavuzzo